Scopri come proteggerti dai pericoli del sole, quando siamo in spiaggia o facciamo attività all’aria aperta.
Come proteggersi dal sole, evitando ustioni cutanee o macchie sulla pelle che possono causare patologie come il cancro? Sappiamo che l’incidenza dei raggi solari, in particolare i raggi UV, che sono causa di ustioni cutanee, possono causare tumori della pelle, come il melanoma. In questo periodo sono particolarmente frequenti. Cosa dovremmo fare? La massima incidenza di raggi UV si verifica tra le 9:00 e le 16:00. Dobbiamo evitare di esporci il più possibile al sole durante questo periodo di tempo.
Utilizzate sempre la protezione solare, applicando la crema solare con un fattore di protezione (SPF) 50 e applicatela soprattutto ai bambini, dopo il bagno in piscina o al mare. Non restate a lungo in acqua, né in piscina, né al mare, poiché l’incidenza della luce solare è maggiore se a contatto con l’acqua. I bambini piccoli non devono esporsi al sole per più di un’ora e bisogna cercare di tenerli all’ombra il più a lungo possibile. È consigliato bere liquidi, acqua, bevande analcoliche, per mantenere la pelle sempre idratata, ed evitare così anche il cosiddetto “colpo di calore”, che può causare perdita di coscienza e sincope. Non usate la protezione solare sui bambini sotto i 6 mesi, copriteli sempre con magliette di cotone e teneteli sempre all’ombra e idratati. Dai 6 mesi ai 3 anni, mantenete le coperture fisiche, come ombrelli e cappellini, e utilizzate creme solari con filtri fisici, ad esempio all’ossido di zinco, in grado di respingere i raggi del sole, creando uno strato protettivo, ed impedendo l’assorbimento dei raggi solari e delle radiazioni UV. Dai 3 anni in poi si consiglia di usare creme protettive con filtri chimici che sono spray, e creme trasparenti. È importante che siano resistenti all’acqua, ma come indicato precedentemente, si consiglia di applicarli comunque anche dopo il nuoto. In età adolescenziale si può utilizzare qualsiasi crema, ma se la persona ha la pelle chiara, è consigliabile fare uso di creme protettive con filtri solari.
Un altro fattore da considerare, prima di uscire di casa, è l’uso della protezione solare, anche se il tempo è nuvoloso: se si passeggia per centri commerciali, viali, o qualsiasi ambiente esterno, si è comunque esposti al sole. È importante segnalare che il valore dell’incidenza dei raggi ultravioletti viene indicato in qualsiasi sito web o in applicazioni mobili. Dall’indice di 6 in poi è considerato alto, soprattutto nei mesi di giugno e luglio. Ecco perché è importante utilizzare i fattori di protezione solare in questi mesi. Si ricorda che le scottature solari possono indurre cambiamenti o mutazioni cellulari che non saranno visibili se non diversi anni dopo. Le stesse possono essere causa di lesioni precancerose o tumori maligni come il melanoma.
Per noi che viviamo alle Canarie, questi consigli sono da tenere in considerazione sempre, tutti i mesi dell’anno.
Godiamoci il sole, ma sempre con moderazione e con la protezione adeguata.
Dr. Fausto Scremin
In conclusione, cosa dovremmo fare quindi?
Evitare l’esposizione solare negli orari di massima incidenza di raggi UV, ovvero tra le 9:00 e le 16:00;
Utilizzate sempre la protezione solare, applicando la crema solare con un fattore di protezione (SPF) 50, soprattutto ai bambini;
Attenzione a rimanere troppo a lungo in acqua, poiché l’incidenza della luce solare è maggiore se a contatto con l’acqua;
È consigliato bere liquidi, acqua, bevande analcoliche, per mantenere la pelle sempre idratata, ed evitare così anche il cosiddetto “colpo di calore”, che può causare perdita di coscienza e sincope.
Godiamoci il sole, ma sempre con attenzione!
